martedì 12 giugno 2012

Belem - Brasile

Belem do Pará è la porta di entrata della regione nord del Brasile, la maggiore città della regione Amazzonica. La parte antica della città ti accoglierà con i suoi profumi e i suoi colori, con il mercato "Ver o Peso" , le chiese con le sculture di angeli e santi dai tratti tipicamente indigeni ed il vecchio forte portoghese. Insieme alle meraviglie della città potrai conoscere i progetti sociali della Scuola Fiore (progetti di educazione alla pace per bambini provenienti da situazioni di disagio, assistenza integrale alle famiglie) e "Germoglio" (la scuola di floricoltura per giovani con l'annessa azienda agricola che aderisce all'Economia di Comunione). Da Belem raggiungerai l'Isola di Mosqueiro, che ti accoglierà con le sue palme e le spiagge di sabbia fine bagnate dall'acqua del Rio Parà (uno dei mille rami della foce del Rio delle Amazzoni), dove potrai passare qualche giorno di relax in una tipica pousada brasiliana a gestione familiare, godere delle spiagge o percorrere il fiume con indimenticabili gite in canoa. Dall'Isola di Mosqueiro si raggiunge, inoltrandosi con una piccola barca sul fiume, all'interno della foresta amazzonica, il villaggio della comunità dei Mari-Mari. Qui potrai trascorrere giorni indimenticabili ospite in una delle tipiche abitazioni del villaggio, immerso in un mondo regolato dall'ambiente e dai suoi cicli, nel quale c'è un profondo rispetto verso la Natura, madre generatrice di tutto, vivendo ogni momento della giornata insieme agli abitanti del villaggio. Visiterai la scuola locale, l'innovativo progetto di recupero delle tradizioni locali e del rapporto con la natura e gusterai semplici ma deliziose cene a base di gamberi, riso e fagioli. La cosa più difficile del tuo soggiorno dai Mari Mari sarà... dover dire addio a quell'incanto, il giorno della partenza. Parola dei viaggiatori che ti hanno preceduto!!

mercoledì 11 aprile 2012

sabato 25 febbraio 2012

Santa Maria de Catamarca e Valles Calchaquies - Argentina

Per chi ha bisogno di staccare dallo stress della vita quotidiana, e vuole ritemprarsi nel meraviglioso clima andino, partendo da una piccola città incastonata in un meraviglioso panorama: Santa Maria di Catamarca.
I suoi luoghi più caratteristici (il Centro Culturale Yokavil, il Museo Archeologico Erick Boman, il Mercato dell'Artigianato, la Chiesa di Nostra Signora della Candelaria ed il Monumento alla Pachamama) ti introdurranno alla vita dei popoli indigeni, che potrai approfondire sotto il profilo storico e culturale (il Complesso Pachamama di Amaicha del Valle, e la Cantina Segreta, fino a Ciudad Sagrada de los Quilmes, luogo sacro in cui vissero e resistettero i Quilmes fino alla loro resa agli spagnoli), produttivo (Cafayate, con il suo Museo della Vite e del Vino, varie visite ad allevamenti di lama, produttori di filati di lana e birrerie artigianali) e religioso (visita alla Virgen Pèrdida, luogo paradigmatico del sincretismo religioso fra le divinità andine e la spiritualità cristiana).
Diversi i percorsi nella meravigliosa natura andina, da un "safari fotografico" sul fiume Santa Maria alla scoperta delle specie sconosciute che abitano il suo particolare ecosistema, ai sentieri che ti porteranno a scoprire resti fossili di animali e piante millenarie; da Punta de Balasto e monte Mendocino, detto il "Machu Pichu" argentino per le tracce dei millenari insediamenti che ospita, al percorso di turismo rurale "Sole di montagna", creato per la rivalutazione della cultura tradizionale locale.
Potrai conoscere inoltre la Scuola di artigianato tradizionale Aurora di un Mondo Nuovo incontrando gli artigiani al lavoro e scoprendo le loro tecniche millenarie, oppure le filatrici del Tinku Kamayu, che ti racconteranno la storia unica di questa cooperativa che ha ridato speranza e dignità alle donne del posto dopo la crisi economica del 2001.

Puoi scaricare da qui l'itinerario con le tappe e le condizioni di viaggio, mentre se ti interessa conoscere nei particolari i luoghi ed i progetti da visitare scarica l'itinerario dettagliato.

martedì 14 febbraio 2012

Salvador e Recife - Brasile

Un itinerario ideale per chi vuole conoscere la cultura del nordest del Brasile, fatta di musica, capoeira, condomblé, ma anche della storia di chi si è battuto e si batte ancora oggi contro le disuguaglianze e lo sfruttamento delle risorse naturali. Tra l'incontro con gli abitanti di un insediamento del movimento Sem Terra, un viaggio sul fiume con i pescatori di Acupe, nelle loro canoe intagliate nei tronchi, la visita ai ragazzi di Dalla Strada, che rinascono dalla vita violenta della favela creando borse da materiali di riciclo non potrà mancare qualche giorno di assoluto relax nella natura, godendosi alcune tra le spiagge più belle del Brasile: l'Isola di Itamaracà o l'imperdibile soggiorno a Porto de Galinhas, dove si alternano le calette in sabbia chiara con le piscine naturali scavate dal mare e si può ammirare da vicino la meravigliosa fauna marina. Inoltre potrai visitare i luoghi principali e più caratteristici di Salvador (il lago Tororò, il Faro di Barra e la fortezza portoghese, il Mercato popolare di São Joaquim, il centro storico, la chiesa di São Francisco, la Fondazione Jorge Amado, il Pelourinho, la fiera dell'artigianato al Mercato Modelo) e di Recife (l'insediamento di Olinda - Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, con uno dei primi mercati degli schiavi africani, Igarassu, tipica cittadina in stile coloniale). Potrai conoscere il Polo Imprenditoriale dell'Economia di Comunione di Recife, e visitare l'isola di Santa Terezinha esempio di riscatto popolare dal degrado sociale e di cittadinanza attiva nelle favelas, dove sorge la scuola AACA, un progetto di educazione alla pace e alla non violenza con bambini e ragazzi, spesso figli dei boss locali, che punta a creare generazioni di "uomini nuovi" capaci di trasformare in positivo la difficile realtà delle periferie brasiliane.